Imu alla Chiesa, governo Monti tenta il giochetto

Chissenefrega se rischiamo una sanzione milionaria dall’Europa, se è immorale che la Chiesa non paghi l’Imu su alberghi, scuole e ristoranti o se la stragrande maggioranza degli italiani trova la cosa scandalosa:

IL GOVERNO, costretto ad accelerare il varo del regolamento che imponga anche alla Chiesa e agli enti no profit, laddove producono utili, di pagare nel 2013 l’Imu, tenta un colpo di mano. Far passare una definizione ad hoc di ciò che non è attività commerciale. Che vale per questi enti, ma non per il resto degli italiani. E che li solleverebbe dal versamento dell’imposta sulle porzioni di immobili ad uso “misto” da cui traggono profitti (cliniche, alberghi, ostelli, mense, sedi varie), con una semplice modifica del loro statuto, da apportare in corsa entro dicembre.

La Repubblica delle banane. La solita. Con Monti presidente – quello del ‘tutti devono fare sacrifici, tranne gli amici miei’.

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